Sri yantra
La rappresentazione pittorica di una visione interiore, espressa nel mandala, assume nello yantra una forma geometrica e astratta, la cui precisione matematica potenzia il campo di energia e consente di andare oltre l’identificazione sensoriale.
Lo psicologo svizzero Carl Gustav Jung, riteneva i mandala, rappresentazioni della mente che facilitano la concentrazione, la trasformazione e l’assimilazione di aspetti dell’inconscio. In altre parole, possiamo proiettare quello che proviamo e pensiamo, ai mandala.
Colorare il mandala
Non ci sono regole per colorare un mandala.
Non esistono comportamenti giusti o sbagliati per colorare, infatti ciò che stai facendo sarà unico e rispecchierà te stesso. Il mandala che colori è unico e rappresenta il tuo mondo interiore, per questo non possono esserci regole, e ogni risultato sarà l’espressione del momento. Per questo, dopo aver finito puoi annotare come ti sentivi quando l’hai colorato, se sono emersi pensieri o emozioni. Fallo ogni volta e nota come i colori e le combinazioni di colore man mano che pratichi cambiano col tempo.
Il momento ideale per colorare un mandala è la sera, dedicati un’ora, per scaricare lo stress accumulato durante la giornata e favorire il sonno.